Allevamento Di Setter Inglesi. Conformazione Del Corpo

Va ricordato che Edward Laverack sceglieva i suoi cani con l’obiettivo di produrre un cane da caccia instancabile che doveva avere un acuto senso del gioco, essere obbediente e sano.

1872 STANDARD DI RAZZA di Edward Laverack

Yeoman, setter inglese

ANTERIORI

Le spalle, ritengo una delle parti più essenziali del setter. Dovrebbero essere ben arretrate e abbastanza oblique, tanto più che le maggiori – spalle erette sono molto discutibili – che le lame di queste lunghe: dovrebbe essere corto e piatto nella schiena. Più un cane è corto nella parte posteriore, che va dalle scapole fino al punto in cui si unisce ai quarti posteriori dai lombi posteriori, maggiore è la potenza e la forza. Questa formazione è simile alle macchine di un motore a vapore – breve sopra, e la potenza della molla, della corsa o della leva sotto; o, in altre parole, breve prima e lungo sotto.

CORPO

Petto piuttosto ampio e profondo nel petto; con grandi costole rotonde e largamente cerchiate; un cane dal petto stretto non può mai durare; non impotente ma profondo nelle costole posteriori, cioè ben nervate verso l’alto, che il rene largo, leggermente arcuato, potente e muscoloso.

Il mio grande obiettivo è ottenere potenza e forza nei quarti anteriori; non esclusivamente nello spessore del petto ma largo attraverso il petto come guarda Dash, Countess, Moll, Cora, Nellie e molti altri di questa creazione, dando così maggiore libertà per il gioco del cuore e dei polmoni; in realtà, un cane stretto, compatto, ben costruito. Questo è esattamente ciò che ho cercato di ottenere negli ultimi cinquant’anni: non un animale sciolto, con le gambe lunghe e pieno di erbacce.

Fianchi ben piegati e frastagliati, più si piegano meglio è; ecco la forza propulsiva. L’avambraccio grande, abbastanza muscoloso; il gomito ben disceso. Metacarpi corti, diritti e muscolosi.

I PIEDI

Abbastanza compatto e vicino. Il piede che preferisco è quello di lepre, o a cucchiaio, che gli permette di avere azione libera sul cuscinetto o sulla pianta del piede piuttosto che sui piedi, che dovrebbero essere ben protetti da peli tra di loro, e che si sviluppa tanto velocemente quanto indossa lontano.

POSTERIORI

I lombi allentati sono fatali; i cani di tale creazione non sono in linea di principio duraturi. Più sono piegate, meglio è. L’atteggiamento accovacciato a cui tanto si oppone l’autore del Cane, è a mio avviso, la cosa da ottenere, poiché definisce una maggiore leva o molla; più le ginocchia sono flesse, maggiore è l’energia; come; per esempio, tigri, leopardi, gatti ecc, i cui atteggiamenti sono accovacciati, sono notevoli per la loro semplice capacità di molle.

LA CODA

La coda deve essere attaccata in alto, coerente con il tronco; di lunghezza moderata, non arricciata o cordata, leggermente ricurva oa forma di scimitarra, ma senza inclinazione a voltarsi verso l’alto, bandiera o piuma pendenti in lunghi anelli di aromi. La piuma non deve iniziare alla radice ma marginalmente al di sotto, e aumentare in lunghezza al centro per poi assottigliarsi poi gradualmente assottigliarsi verso l’estremità, e anche il pelo lungo, brillante, morbido e setoso, ondulato anche se senza ricciolo.

Edward Laverack, 1872 Il Setter Convenzionale Convention

Edward Laverack, 1872 Il Setter Convenzionale Convention

Commenti di Edward Laveracks

Ci sono altre forme di setter, alcune come:

  1. Petto stretto e profondo; magro come una lavagna o una barriera. I cani possono andare molto veloci, ma per quanto tempo? Ho conosciuto molti di questi tipi di cani portati in Scozia, e dopo il primo giorno o due, erano assolutamente inutili.
  2. Abbiamo anche un’altra creazione di setter che è anche eccellente, nello specifico, grande profondità di petto, comunque piatta; deve tuttavia essere accompagnato da un’ampiezza passante, per consentire al cuore e ai polmoni di agire liberamente

Delle due formazioni, preferisco il cane a coste tonde e torace profondo. In parole povere, la formazione di un setter deve essere quella di uno spaniel robusto.

Dolly, setter inglese di 9 anni

STANDARD DI RAZZA 2008 IL KENNEL CLUB

ANTERIORI

Spalle ben arretrate o oblique, petto profondo in petto, profondità e larghezza tra le scapole molto grandi, avambracci diretti e molto muscolosi con osso ricurvo; gomiti ben discesi vicino al corpo, metacarpi corti, forti e diritti.

CORPO

Di moderata lunghezza, dorso corto e piatto con grandi costole rotonde e largamente cerchiate e pesanti nelle costole posteriori, cioè ben nervate verso l’alto.

POSTERIORI

Reni larghi, leggermente arcuati, forti e muscolosi, gambe ben muscolose compresa la gola istantanea, ginocchia ben piegate e cosce lunghe dall’anca al garretto, garretto inclinato né in dentro né in fuori e ben deluso.

PIEDI

Ben imbottito, stretto, con dita chiuse e ben arcuate protette da peli tra loro.

CODA

Posto quasi in linea con il dorso, di media lunghezza, non arriva al di sotto del garretto, né riccio né cordato, un po’ ricurvo oa forma di scimitarra ma senza tendenza a voltarsi verso l’alto: bandiera o penne pendenti, lunghi fiocchi pendenti. Piuma che inizia leggermente sotto la radice e aumenta in lunghezza verso la metà, poi si assottiglia gradualmente verso la fine, pelo lungo, luminoso, lucido e morbido, ondulato ma non riccio. Vivace e tagliente in movimento e portato su un piano più alto del grado della colonna vertebrale. Azione libera e graziosa.

Standard di razza 2008 dal Kennel Club of Great Britain

Standard di razza 2008 del Kennel Club of Great Britain

Potremmo dire dal confronto di questi standard di razza che Edward Laverack ha costruito la sua formazione ed elegante con la massima dedizione, ed è intrigante vedere, oltre 150 anni, quali principi sono mantenuti e quali sono stati autorizzati a modificare.

Il mio commento principale è davvero sulle spalle. Proprio come Edward Laverack, odio scoprire che le spalle verticali sono state lo standard nei setter inglesi di oggi. Per allenare l’occhio ci vogliono anni ma se vediamo continuamente spalle verticali al ring, non possiamo imparare a distinguere tra buono e cattivo, e quello che vediamo diventa lo standard accettato.

Pertanto molti nuovi giudici oggi non possono riconoscere una spalla dritta da quella che è distesa al 45 percento o obliqua. Non hanno la possibilità di discutere abbastanza cani o di insegnare il significato della struttura. Edward Laverack si sta rivoltando nella tomba.

Un altro punto è che una contraddizione dello standard di razza odierno, accettato ma non scritto, è la sua preferenza per i piedi di lepre. Ora chiediamo loro di essere rotondi, stretti e ben acconciati.

Nel mio prossimo articolo parlerò del cancello o movimento e descriverò come riconoscere una spalla ben angolata e perché è così importante preservare questa caratteristica.