Chiedi a qualsiasi nuovo genitore come si sente e anche la risposta più frequente sarà probabilmente una qualche forma di stanchezza.
Il primissimo anno, e in particolare i primi mesi, di vita di un bambino può significare innumerevoli sveglie nel cuore della notte per poppate, cambi di pannolini e, a volte, nient’altro che un po’ di coccole per calmarlo e farlo addormentare.
Nel nostro recente studio sul sonno, abbiamo riportato dati che dimostrano che le neomamme perdono normalmente tra 100-110 minuti di sonno a notte, mentre le neomamme perdono circa 15 minuti di sonno a notte.
Estrapolando che nel corso di un anno:
- Le neomamme perdono oltre 650 ore di sonno al primo anno di educazione del bambino.
- Le neomamme hanno perso 90 ore di sonno nello stesso lasso di tempo.
È anche importante sottolineare che queste sono medie, il che significa che un numero sostanziale di nuovi genitori probabilmente sta subendo perdite molto maggiori nelle proprie abitudini di sonno rispetto a quanto mostrano le cifre sopra. E inutile dire che esistono nuovi genitori che sono benedetti con bambini da sogno che si addormentano all’improvviso, limitando di conseguenza la quantità di tempo che i nuovi genitori devono trascorrere cercando di farli riaddormentare dopo una poppata o un incontro tardi di pignoleria.
Abbiamo anche riportato dallo studio che il genitore medio è in aumento, in media dal primo anno di un nuovo figlio, da qualche parte tra due e tre volte durante la notte. Questo interrompe il sonno profondo abbastanza frequentemente che un riposo notturno decente potrebbe sembrare senza speranza. Per sentirsi riposati è necessario superare le prime fasi di una sessione di sonno e superare con successo i cicli REM, ma a causa di interruzioni irregolari, questo può spesso essere difficile. Se l’adulto medio prevede da qualche parte tra le sette e le nove ore di sonno, ma in quel periodo un bambino nuovo di zecca si alza almeno tre volte, è una sfida riuscire a dormire più di due ore.
Mentre alcuni genitori affermano di poter riaddormentarsi subito dopo la poppata, è più comune che il corpo entri in un processo di risveglio che potrebbe renderlo difficile per molti. Anche se una rapida interruzione potrebbe non influenzare troppo il ciclo del sonno, sessioni di alimentazione che durano circa 20-30 minuti possono portare il corpo in uno stato di veglia. Questo probabilmente spiega l’ampio divario tra la quantità totale di sonno che le neomamme e le madri perdono.
