CBD Per Dormire. Vantaggi E Rischi

Sembra che il CBD sia ovunque, vero? Il CBD è da tempo un emergente nella comunità sanitaria e medica. Ma nell’ultimo anno abbiamo visto il CBD, un composto naturale e non psicoattivo della pianta di cannabis, usato per trattare problemi che vanno dall’ansia e problemi di sonno al dolore cronico e alla mancanza di concentrazione mentale.

Per molto tempo sono stato incuriosito ed entusiasta dei potenziali benefici del CBD per il mio sonno, umore e altri aspetti della mia salute. Ho discusso i potenziali benefici per la salute della pianta di cannabis per diversi anni. Di recente ho scritto della promettente ricerca scientifica che mostra che il CBD può migliorare il sonno, ridurre i sintomi di ansia e proteggere le funzioni cerebrali.

Dopo molte ricerche, ho deciso di aggiungere il CBD derivato dalla canapa alla mia formula del sonno Aktive Sleep Booster. Aktive Sleep Booster contiene CBD oltre ad altri ingredienti naturali che favoriscono il sonno come la valeriana e il luppolo. Sono molto orgoglioso del prodotto e della sua capacità di migliorare la qualità del sonno.

Cos’è Il CBD?

Prima di entrare nelle ultime ricerche sul CBD, prendiamoci un momento per rivedere l’aspetto di questo composto naturale e ciò che gli scienziati ritengono possa fare per la nostra salute, il sonno o il benessere.

CBD sta per cannabidiolo ed è uno dei composti naturali più studiati nelle piante di cannabis. Il CBD è ciò che è noto come cannabinoide, una varietà di composti presenti nella cannabis che hanno catturato molta attenzione e popolarità per i loro benefici per la salute umana e per il trattamento del dolore e delle malattie.

A differenza del THC, un altro noto cannabinoide, il CBD non ha alcun effetto di alterazione della mente. Contrariamente alla credenza popolare, il CBD sembra contrastare gli effetti psicotropi del THC. Questo composto chimico è ciò che dà alla marijuana il suo sballo.

(Incerto sulla differenza tra CBD e cannabis. Ho scritto all’inizio di quest’anno su come il CBD non sia la stessa cosa della marijuana.)

Scienziati e medici sono da tempo interessati alla capacità del CBD di agire come analgesico (noto anche come antidolorifico) e antinfiammatorio (noto anche come ansiogeno). Il CBD ha anche capacità antiepilettiche e ha dimostrato significativi effetti neuroprotettivi.

Per questi motivi, negli ultimi anni il CBD è diventato uno strumento terapeutico per il trattamento di disturbi del sonno, depressione, ansia e altri problemi psicologici, dolore e disturbi da uso di sostanze. È anche considerata una terapia promettente ed efficace per il trattamento dell’epilessia, nonché di alcuni tumori e malattie neurodegenerative.

Con un elenco del genere, non sorprende che il CBD sia diventato un popolare integratore naturale.

Diamo un’occhiata alla scienza più recente sui benefici del CBD.

Il CBD Aiuta Con I Sintomi Dell’insonnia Nel Mondo Reale

Vi sono prove crescenti che il CBD può alleviare i sintomi dell’insonnia nei pazienti con dolore cronico, così come in quelli con disturbi dell’umore come depressione, ansia e PTSD. Anche piccole dosi di CBD sembrano aiutare a ridurre la sonnolenza diurna.

Un nuovissimo studio ha studiato gli effetti del CBD e di altri composti della cannabis sull’insonnia. I ricercatori hanno raccolto dati da oltre 400 volontari tramite un’app digitale che ha permesso loro di analizzare gli effetti del CBD e di altri cannabinoidi sugli ambienti naturali del sonno delle persone.

Hanno scoperto che il CBD ha ridotto significativamente i sintomi dell’insonnia e lo ha fatto in modo più efficace rispetto a un altro popolare cannabinoide, il THC.

Uno scienziato brasiliano ne ha rilasciato uno all’inizio dell’anno, ed è stata un’altra ricerca sul sonno del CBD ad attirare la mia attenzione. Qui, gli scienziati del sonno hanno studiato se il CBD ha effetti dirompenti sui nostri cicli sonno-veglia. Hanno scoperto che l’uso del CBD non ha portato a cambiamenti nell’architettura del sonno di un gruppo di volontari sani. I partecipanti allo studio sono stati in grado di muoversi attraverso le diverse fasi del sonno, comprese quelle profonde, a onde lente e REM.

Questa è una buona notizia per le persone che usano il CBD perché sperimentano cicli di sonno regolari. Inoltre, rende il CBD un’alternativa naturale promettente per le persone con ansia e depressione. Come mai? Molti dei farmaci usati per trattare questi disturbi dell’umore, comprese le benzodiazepine e i farmaci SSRI, possono interferire con i cicli sonno-veglia e interrompere la normale architettura del sonno, causando problemi con la regolazione del sonno, la consistenza del sonno e la sonnolenza diurna. Questo studio suggerisce che le persone con ansia, depressione e altre condizioni psicologiche potrebbero essere in grado di utilizzare il CBD senza effetti dirompenti sui loro cicli del sonno.

Il CBD Può Ridurre Lo Stress, L’ansia E Il Dolore

Una notizia più incoraggiante è la capacità del CBD di ridurre l’ansia e promuovere la calma. Per secoli, la cannabis è stata utilizzata come trattamento naturale per lo stress e l’ansia. Negli ultimi decenni, gli scienziati hanno scoperto che il CBD è uno dei composti naturali derivati dalla pianta di cannabis più calmanti e antistress. Ci sono anche prove che indicano che il CBD può ridurre i sintomi della depressione, aumentando i livelli di serotonina nel cervello.

La nuova ricerca di quest’anno aggiunge ulteriori prove a quella comprensione degli effetti ansiolitici dei CBD. Gli scienziati hanno misurato gli effetti di riduzione dell’ansia del CBD in un gruppo di 57 volontari maschi sani sottoponendoli a una delle attività che provocano più stress universalmente: parlare in pubblico. (Il test simulato di parlare in pubblico è in realtà un modo comune in cui gli scienziati studiano l’ansia e i metodi per trattarla.)

È stato scoperto che il CBD riduce l’ansia. Gli scienziati hanno testato diverse dosi (150, 300 e 600 mg) e hanno scoperto che la dose di fascia media ha il maggiore effetto sulla riduzione dello stress e dell’ansia. Questa ricerca è coerente con altri studi che hanno dimostrato che il CBD può ridurre l’ansia prima di parlare in pubblico, sia nelle persone con ansia generalizzata che nelle persone che non soffrono di questa condizione.

Un altro studio pubblicato, questo condotto su ratti, ha scoperto che il CBD ha funzionato per ridurre contemporaneamente sia il dolore che l’ansia.

Stress, ansia e dolore fisico sono alcuni degli ostacoli più comuni a un sonno sano, riposante e abbondante. La capacità dei CBD di alleviare il dolore fisico, lo stress psicologico e l’ansia probabilmente contribuiscono al suo effetto come promotore naturale del sonno.

Nuove Informazioni Sul Dosaggio Del CBD

Una nuova ricerca suggerisce che il CBD può essere utilizzato in dosi regolari per ottenere benefici per la salute. I ricercatori della McGill University in Canada hanno studiato gli effetti del CBD e hanno determinato i migliori dosaggi e durate per raggiungerli.

Come altre ricerche, hanno scoperto che il CBD allevia il dolore e riduce i sintomi di ansia e aumenta la serotonina nel cervello. Gli scienziati hanno scoperto che il CBD non riduce l’ansia o il dolore somministrato in una singola dose. Per vedere miglioramenti, il CBD deve essere utilizzato per almeno una settimana.

Dovresti dare al CBD il tempo di lavorare prima di usarlo per qualsiasi motivo, come ansia, dolore o sonno. I risultati di questi studi suggeriscono che l’uso di routine del CBD potrebbe essere il modo per ottenere i migliori risultati da questo cannabinoide.

Il CBD Può Proteggere Dai Danni Al Cervello Legati All’età?

Le persone oggi usano spesso il CBD per migliorare le proprie prestazioni cognitive, inclusa la chiarezza mentale, la concentrazione e la concentrazione. Il CBD sta dimostrando successo come trattamento per le malattie neurologiche, inclusi Alzheimer, Parkinson, sclerosi multipla e disturbi convulsivi. Uno dei vantaggi più intriganti del CBD è il suo potenziale neuroprotettivo. Abbiamo visto più ricerche quest’anno che si sono aggiunte a questo corpo di prove in accumulo.

Gli scienziati hanno scoperto che il CBD può proteggere il cervello dagli effetti negativi dell’eccessivo accumulo di ferro. Il ferro si accumula nel cervello durante il normale invecchiamento. Alti livelli di ferro in alcune aree del cervello, tra cui la corteccia, l’ippocampo e i gangli della base, sono stati collegati a disfunzioni cognitive, Alzheimer, Parkinson e altri disturbi neurodegenerativi. Recenti ricerche sugli animali hanno dimostrato che il CBD potrebbe proteggere le cellule cerebrali dall’accumulo di ferro.

Il CBD ha capacità ben identificate come antinfiammatorio e antiossidante nel corpo umano. Gli scienziati hanno studiato da vicino questo cannabinoide come potenziale trattamento per il morbo di Alzheimer. Una recente revisione di più di una dozzina di studi sul potenziale impatto dei CBD come trattamento per l’Alzheimer mostra che questo composto naturale di cannabis può migliorare la memoria, ridurre l’infiammazione nel cervello, proteggere le cellule cerebrali dai danni e limitare l’accumulo di proteine dannose legate all’Alzheimer.

CBD Come Combattente Contro Il Cancro?

Il CBD è attualmente allo studio come potenziale trattamento per alcuni tipi di cancro. Gli studi hanno precedentemente dimostrato che il CBD può inibire la crescita di alcuni tipi di cellule tumorali e prevenire le metastasi. Ciò include forme di cancro al cervello, al seno, al colon e ai polmoni. Gli scienziati hanno rilasciato i risultati di uno studio nel Regno Unito sugli effetti del CBD nelle cellule tumorali. Hanno scoperto che il CBD può ridurre la crescita di alcuni tipi di cellule tumorali limitando il rilascio di minuscole strutture che proteggono e aiutano la crescita delle cellule tumorali. Hanno anche scoperto che il CBD può rendere le cellule tumorali più reattive alla chemioterapia.

Stavamo imparando sempre di più su come funziona il CBD e cosa può fare per favorire il sonno e altri benefici per la salute. Ti terrò aggiornato sulle novità scientifiche su questo potente composto naturale.